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Cosa vedere a Granada in un giorno

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Granada, capoluogo della provincia omonima, sorge ai piedi della Sierra Nevada, dove i fiumi Darro ed Genil si uniscono. Il fascino di Granada è dato per gran parte dalla sua architettura, dove è evidente il richiamo al mondo arabo che ha dominato la città nel corso della storia. Tuttavia Granada non è solo questo, ma molto di più.
Per scoprirlo non vi resta che vedere questa magnifica città con i vostri occhi.

Itinerario di un giorno a Granada: mappa e sintesi

  • Mattina: Basilica di San Juan de Dios (€7,00 con audiguida), Monastero de San Jerònime (€6,00), Cattedrale (€6,00 - gratis per i bambini sotto i 12 anni), Madraza (€2,00)
  • Pomeriggio: Calle Navas, Alcazaba (gratis), Alhambra - Palazzo Reale e Generalife (€19,10)
  • Sera: Quartiere Albayzín e Sacromonte

Prima volta a Granada? Inizia con un free tour: per un primo approccio alla città, la soluzione migliore è un free tour a piedi, è un tour guidato gratuito di 2 ore fra le principali attrazioni della città. Se avete bimbi al seguito, c'è il simpatico trenino turistico, gratis fino a 9 anni.

Di seguito vediamo nel dettaglio le 5 tappe dell'Itinerario.

1 - Basilica de San Juan de Dios, Monasterio de San Jerònimo

Monasterio de San Jerònimo Si inizia dalla Basilica di San Juan de Dios, costruita da padre Alonso de Jesus y Ortega nel 1737. Diventata ufficialmente Basilica nel 1916, è forse il massimo esempio di stile barocco del mondo. Da non perdere la pala d'altare della cappella principale, realizzata da Josè Francisco Guerrero, e l'abside dell'altare dove sono conservate le reliquie del santo.

Procedendo a piedi su Calle San Juan de Dios per poche centinaia di metri si arriva al Monasterio de San Jerònimo. Dichiarato bene storico-artistico di interesse nazionale nel 1874, comprende anche una chiesa con uno stile gotico rinascimentale. Si tratta di un luogo molto importante per la storia di Granada, dal momento che qui visse l'imperatrice Elisabetta del Portogallo dopo il matrimonio con Carlo V.

Prenota il biglietto online per avere anche l'audioguida inclusa: ti consigliamo di prenotare il biglietto per la Basilica online per avere anche una comoda audioguida inclusa.

2 - Cattedrale di Granada e Cappella Reale, Madraza

Cattedrale di Granada Da qui percorrendo a piedi Calle San Jeronime (o prendendo l'autobus linea LAC da Padre Suarez) si arriva alla cattedrale di Granada. Chiamata anche Cattedrale dell'Incarnazione, è il maggiore esempio di chiesa rinascimentale di tutta la Spagna. La sua costruzione fu iniziata nel 1518 sulla moschea che sorgeva proprio in quel luogo.

A due passi dalla Cattedrale troverete anche la Cappella Reale, voluta da Isabella di Castiglia e Fernando d'Aragona nel 1506. Si possono ammirare i due mausolei con le spoglie reali e altri cimeli e gioielli come la Spada di Ferdinando, lo scettro di Isabella e la Corona d'argento, conservati in un piccolo museo al quale si accede dalla sacrestia.

A due passi dalla Cattedrale troverete la Madraza. Appartenente all'Università della città, il palazzo è composto da due stanze che in passato erano la sede della scuola coranica, ricche di stucchi che richiamano i tipici decori dell'Alhambra e sono uno splendido esempio dell'influenza araba nell'architettura della città.

Ottimizza la visita con un tour guidato: è uno dei monumenti principali della città, ti consigliamo di scoprirne storia e bellezze con un tour guidato che comprende Cattedrale, Cappella Reale e Monastero di San Jerón.

3 - Calle Navas, Alcazaba

Procedendo a piedi su Calle Molino de la Corteza del Carmen arriverete poi a Calle Navas, strada caratteristica per la quantità di locali che troverete.
Prendendo l'autobus C3 (o C4) da Plaza Fortuny- Realejo arriverete in circa 20 minuti all'Alcazaba, il recinto fortificato di Granada. Conosciuta anche come Carrera del Darro, vi condurrà più tardi all'Albayzín, uno dei quartieri più originali di Granada che è anche patrimonio mondiale dell'UNESCO.

4 - Alhambra, Palazzo Reale, Generalife

Alhambra Torre Dettaglio di un arco  nell'Alhambra Tramite l'Alcazaba arriverete anche alle attrazioni più importanti di Granada. Sulla "parte alta" della città troverete infatti l'Alhambra, la "cittadella", dove sorgono il Palazzo Reale di Carlo V ed il Generalife, la residenza estiva dei sultani Nasridi del Sultanato di Granada.
Il Palazzo Reale fu costruito dopo il matrimonio di Carlo V con Isabella di Portogallo, avvenuto nel 1526. A pianta quadrata, ha all'interno un cortile circolare a due piani che presenta colonne doriche e ioniche, con fregi e teste di toro. Oggi il Palazzo ha tutt'altra funzione, dal momento che è la sede del Museo dell'Alhambra e del Museo delle Belle Arti.

Il Generalife, uno dei maggiori esempi di giardini medievali di al-Andalus, è composto dalla Corte del Giardino Acquatico, che in origine era la sede di una lunga piscina circondata da aiuole, colonnati, fontane e padiglioni, oltre che dal Giardino della Sultana (chiamato anche la Corte dei Cipressi).

Gli ingressi sono limitati, assicurati il posto: gli accessi all'Alhambra e Generalife sono contingentati, e occorre prenotare con abbondante anticipo per esser certi di poterli visitare. Per questo ti consigliamo di prenotare il biglietto prioritario online, per saltare le code all'ingresso e visitare con un unico biglietto d'ingresso l'Alhambra, il Generalife e i Palazzi nasridi.

5 - Albayzín e Sacromonte

granada 022 Le ultime tappe della serata sono i quartieri più caratteristici di Granada: Albayzín, e Sacromonte.
Come si intuisce dal nome, il primo ha un richiamo al mondo arabo davvero forte, e lo vedrete passeggiando tra le sue strette strade sulle quali si affacciano cortili e terrazze risalenti al periodo della dominazione dei Mori.
Il Sacromonte è il quartiere delle cuevas e del Flamenco Zambra, quello gitano originario di questa danza. Un tempo rifugio per gli ebrei, venne presa d'assalto dai gitani nell'Ottocento. Assolutamente imperdibile qui uno spettacolo di Flamenco nella Cueva de los Tarantos.

Visita i due quartieri con un free tour in italiano: esplora i vicoletti e le stradine di questi due splendidi e caratteristici quartieri con un tour gratuito con una guida italiana, che in due ore ti porterà fra le teterías, negozi di spezie, stradine colorate dell'Albayzìn e poi le case-grotta in cui i gitani si esibiscono in suggestive esibizioni di zambra e flamenco nel Sacromonte.

Cosa vedere se hai più tempo

alcaiceria albaicin Se puoi soffermarti un weekend, puoi integrare questo itinerario con alcune attrazioni e must sia in città che negli immediati dintorni. Ecco le altre cose da vedere a Granada se ti fermi qualche giorno in più.

  1. Dar-al-Horra (Monastero di Santa Isabella): Uno dei palazzi più affascinanti dell'intera città, di origine araba, divenne monastero con l'avvento dei re cristiani - Ottieni indicazioni
  2. Bagno Arabo (Bañuelo): uno dei pochi bagni arabi sopravvissuti alla cacciata dei musulmani dalla città, vero e proprio capolavoro architettonico - Ottieni indicazioni
  3. Alcaicería: l'antico quartiere arabo ed ebreo di Granada, oggi souk con tessuti, prodotti tipici, spezie e gioielli - Ottieni indicazioni
  4. Parco delle Scienze: per grandi e piccini, è dotato di un Planetario, sale interattive, giardini botanici, osservatori telescopici e giardini astronomici - Ottieni indicazioni
  5. Parco Nazionale della Sierra Nevada: paradiso per sciatori, amanti della natura, delle attività sulla neve e del trekking, si estende per 75 km con vette che superano i 7.000 metri

Dove mangiare, come muoversi e altri consigli

  • Dove fare colazione: Casa Ysla, Avenida Constitucion 3. Un caffè e dolce circa €5,00 a persona. Ottieni indicazioni
  • Dove pranzare: El Conde, Calle Virgen del Rosario 12. Qui vi attendono specialità della cucina spagnola, ma anche mediterranea e vegetariana, spendendo circa €15,00 a persona. Ottieni indicazioni
  • Dove cenare: Jardines de Zoraya, Calle Panaderos 32. Con la sua "noche magica" è il luogo ideale per una cena con un sottofondo di flamenco. Prezzo medio €25,00 a persona, offre una vasta scelta tra piatti della tradizione spagnola e mediterranea. Ottieni indicazioni
  • Come arrivare: l'Aeroporto Federico García Lorca Granada-Jaén (GRX) dista 15km dal centro (bus EA, circa 40-50 min, biglietto €4,00). In alternativa puoi atterrare a Malaga (130 km, circa 1-2 ore in auto), Siviglia (250 km, circa 2-3 ore) o Madrid (420 km, circa 4-5 ore).
  • Come muoversi: per lo più a piedi e con i mezzi. Disponibili bus e metro dal costo di circa €1,40 a corsa. Utili la linea bus C30 che arriva all'Alhambra e la C31 che arriva al quartiere Albacin. Disponibile anche un servizio di noleggio bici che costa circa €12,00 al giorno.
  • Cosa non vedere: un itinerario di un giorno inevitabilmente implica la rinuncia ad alcune attrazioni come il mercato Alcaicerìa, il Parco Nazionale della Sierra Nevada, il Bañuelo (Bagno Arabo), il Parco delle Scienze, il Quartiere Sacromonte e il Dar-al-Horra (Monastero di Santa Isabella)
  • Clima: durante l'inverno le temperature scendono di frequente sotto lo zero, mentre in estate possono superare anche i 30°.
  • Dove dormire: Il quartiere di Centro-Sagrado è la miglior zona in cui soggiornare, Zaidin e Beiro sono buone alternative per risparmiare, Realejo e Beiro sono invece ricche di movida. Prezzi a partire da €55,00 su Booking.
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