Cosa vedere a Lanzarote in un giorno
Apri indiceLanzarote è una delle isole più celebri e frequentate delle Isole Canarie, in Spagna. Situata a nord-est dell'arcipelago, deve la sua bellezza alla natura incontaminata e ai paesaggi mozzafiato, legati alle sue origini vulcaniche. Se si è in cerca di tranquillità, cibo tradizionale, e relax tra la natura, Lanzarote è la destinazione ideale: anche se visitata in un solo giorno.
Itinerario di un giorno a Lanzarote: Mattina
1 - Parco Nazionale Timanfaya, El Golfo
Dopo aver fatto colazione alle Petite Marmite, un piccolo e accogliente bar nei pressi del porto - dai prezzi in linea con quelli italiani - si può iniziare la visita a Lanzarote, dirigendosi alla volta del Parco Nazionale Timanfaya. Esteso per 52 kmq, il Parco giace su un substrato esclusivamente vulcanico ed oggi ancora attivo, come provano le temperature rilevate in profondità: il simbolo del parco è la statua "El Diablo", di César Manrique. L'ingresso costa €4,00 per i bambini tra i 7 e i 12 anni e €8,00 per gli adulti. Per godere al meglio della bellezza del parco è consigliato un tour guidato, che prevede un giro in bus tra le dune e spiegazioni in diverse lingue. Durante la visita al parco sarà possibile ammirare anche quello straordinario capolavoro della natura che è El Golfo: un lago dal colore verde smeraldo. A seguito dell'eruzione del Timanfaya, nel 1730, la lava si è raffreddata prendendo la forma di anfiteatro aperto verso il mare.All'interno di questo è affiorata durante i secoli l'acqua del mare, che ha dato vita ad un lago, El Golfo, collegato al mare da passaggi sotterranei. Il particolare colore verde è dato dalla presenza di organismi vegetali, che li vivono in uno stato di sospensione.
In sintesi:
- Distanza percorsa: 36 km / 36 min
- Luoghi visitati: Parco Nazionale di Timanfaya (€8,00)
- Card, ticket e tour consigliati: Lanzarote: tour di 1 giorno nel Parco Nazionale di Timanfaya
- Dove fare colazione: Pepite Marmite 16b, Playa Blanca (Ottieni indicazioni)
Itinerario di un giorno a Lanzarote: Pomeriggio
1 - Playa Blanca
Lanzarote è famosa per le sue spiagge e il suo mare quindi, una visita a questi luoghi è quasi un obbligo. Dal Parco Nazionale Timanfaya, ritornando verso sud , si consiglia di visitare Playa Blanca. Nato come piccolo villaggio di pescatori, con il tempo la zona è cresciuta fino a diventare la seconda località più nota dell'isola. Tutta la costa è piena di percorsi pedonali, ottima occasione per godersi una passeggiata al sole. Playa Blanca è il posto giusto per la pausa pranzo, magari presso il Restaurante Bodegón las Tapas, situato proprio sulla "camminata". I prezzi non sono proprio bassissimi ma, visto il posto e la tipologia di cibo offerto - locale e/o a base di pesce - chiudere un occhio è molto facile.
2 - Playa Papagayo, Puerto del Carmen e Playa Grande
Da qui, la spiaggia più bella dell'isola dista circa 20 minuti. Playa Papagayo, dalla particolare forma a mezzaluna, è caratterizzata dal particolare colore delle acque che la costeggiano, di color smeraldo e immobili per tutto il giorno, al pari di una piscina. Questo perché, situata in una depressione a cui si accede da un piccolo sentiero la Playa è al riparo dal vento, circondata dal Monumento Naturale di Los Ajaches. A 39 minuti di distanza in direzione nord, ci si imbatte in Puerto del Carmen, la località più turistica di Lanzarote, divisa in due sezioni: la Città Vecchia, che vanta un bellissimo porto di pescatori e un grandissimo centro commerciale; la Città Nuova luogo di alloggio turistico per antonomasia. Una delle attrazioni principali della Città Nuova è Playa Grande, la più grande spiaggia di sabbia dorata di Lanzarote.
In sintesi:
- Distanza percorsa: 57,1 km / 1 h 28 min
- Luoghi visitati: Playa Papagayo (gratis), Puerto del Carmen (gratis), Playa Grande (gratis)
- Card, ticket e tour consigliati: Crociera nella spiaggia di Papagayo
- Dove pranzare: Av. Marítima, 29, Playa Blanca
Itinerario di un giorno a Lanzarote: Sera
1 - Arrecife, Cena
Viaggiare vuol dire anche vivere le tradizioni del luogo, tuffarsi tra la gente e perché no, assaggiare i prodotti tipici e, Arrecife, è il luogo perfetto per sperimentare tutto questo. Sviluppatasi attorno ad un villaggio di pescatori, di cui conserva ancora lo spirito marinaresco, la città deve il suo nome alle scogliere che si trovano lungo la costa della città. Calle Real, la principale via commerciale, è piena di negozi che vendono tutto il possibile immaginabile, ed è la sede di numerose caffetterie, bar, ristoranti tradizionali e soprattutto "street food", dove gustare alcune delle specialità locali, come le jareas, pejines o tollos, le patate "raggrinzite" che si mangiano con la buccia e si accompagnano con sale e salse. La Caja de Tapas è il ristorante adatto per assaggiare tutto questo, anche se a prezzi leggermente più alti della media
In sintesi:
- Distanza percorsa: 17 km / 28 min
- Luoghi visitati: Arrecife e Calle Real (Gratis)
- Dove cenare: Av. César Manrique, 33, 35500 Arrecife
Prima di partire: consigli utili
- Noleggiare in anticipo un mezzo. Si può prendere un'auto o uno scooter, ma quest'ultimo è meno consigliato a causa delle frequenti raffiche di vento.
- Il clima è mite, quindi vestiti leggeri vanno bene ma, a causa del forte vento, potrebbe essere necessaria una giacca o una felpa.
- Per le escursioni un paio di scarpe da ginnastica vanno più che bene ma, visto che potrebbe venir voglia di affrontare qualche percorso più "difficile", è meglio avere con se direttamente gli scarponcini da trekking.
Cosa non vedere: le attrattive a cui è meglio rinunciare
- Isola della Graciosa è la più grande e l'unica abitata dell'arcipelago di Chinijo, un gruppo di piccole isole di origine vulcanica a nord di Lanzarote, raggiungibili solo via mare. Pochi abitanti, poco cemento e molta natura, fanno di questo isolotto grande solo 25 km un vero e proprio paradiso e riserva naturale - come il resto delle isole - ma, avendo un solo giorno a disposizione è meglio lasciarlo fuori dall'itinerario, per poi tornarci in futuro.
- Fundación César Manrique, dove si trova lo studio dell'artista César Manrique, in un edificio esteso su una colata lavica. Le stanze sono state ricavate all'interno della roccia e dipinte interamente di bianco: qui sono custodite molte opere di Picasso. Per quanto la struttura possa essere affascinante e suggestiva, resta comunque un'attrazione "settoriale" quindi, a meno che non siate degli architetti o appassionati del settore, avendo a disposizione un solo giorno, e meglio lasciarla da parte per fare spazio ad altro.
- Lanzarote è un'isola vulcanica e quindi, piena di vulcani da visitare ma, visto il poco tempo a disposizione, non sarà di certo possibile vederli tutti.
- Anche nel caso del Museo Internazionale di Arte Contemporanea vale il suggerimento: " a meno che non si sia degli appassionati meglio lasciarlo da parte".
- Il Giardino dei Cactus fu l'ultima grande opera di Cesar Manrique, e vede coesistere specie diverse di Cactus provenienti da cinque continenti diversi. Luogo in cui regna la pace e la tranquillità, dovrà però restare fuori dall'itinerario per mancanza di tempo.